Figghioli, è successo l’incredibile, la realtà ha superato la fantasia, la vita vera ha oltrepassato qualunque futuro possibbilemente e orizzontalmente previsto, ma non cusì.. assai! Infattamente, nello scrivere la sceneggiatura del film.. comu quali Film?!?! QUALUNQUEMENTE! Il film di Cetto La Qualunque.. anzi, IL FILM per “Toponomastica”. Dicevamo, nello scrivere la sceneggiatura del FILM (Qualunquemente), il Grande Antonio Albanese e Piero Guerrera si erano, secondo loro, tenuti larghi. Le avevano sparate grosse, inzomma.. avevano cercato, scientificamente, volutamente e speratamente di pisciare fuori dal vaso. E questo, sia per rendere più cinico e surreale il personaggio del politico corrotto, puttaniere e intrallazzone, sia per enfatizzare la sottile critica sociologica nascosta negli eventi raccontati. Ma, purtroppamente è arrivato il disastro, un diluvio universale du PILU, ovvero la catarsi intercettativa del Premier e delle sue amichette/veline/invitate.
Dopo cotanta carne al fuoco, dopo codesto profluvio di PILU istituzionale, vengono a mancare anche i più elementari presupposti della satira. Il Nostro (sdis)Onorevole preferito appare più un “moderato”, un timido ed impacciato imitatore delle prodezze del capo, piuttosto che una macchietta creata ad arte per stigmatizzare i comportamenti dei politici “reali”.
Certo, è tutto da dimostrare.. ma oramai il danno è fatto, l’idea è passata. La fantasia del popolo galoppa.. e amaramente, il fantastico MONDO di PILU promesso da Cetto nei suoi pilusmagorici comizi, appaiono sbiaditi e morigerati tentativi di raccontare una straripante realtà, insomma..
..NTO’ CULU ‘A PARODIA!
La Videocritica di Paolo Mereghetti
leggi anche l’Articolo spiegativo sul Corriere.it
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